19 feb 2010

Il gioco dell'Oca

Scopro sul blog di Lara Manni questa geniale iniziativa del sito PerFiducia. Non so dove troverò il tempo, ma non posso che partecipare.
In sostanza si tratta di scrivere la storia del proprio "eroe" ispirandosi alle "carte" che vengono girate dall'Oca ogni due giorni. 15 carte in tutto. Se piacciono le storie, si diventa seguaci. Più seguaci si hanno, meglio è (ci sono anche dei premi ma sinceramente è l'ultimo pensiero). L'idea invece della condivisione di storie è l'amo gustosissimo al quale non ho saputo resistere.
Se volete seguire le avventure del mio pupazzetto, liberi di registrarvi e diventare seguaci. Sto comunque via via riportando i capitoli anche sul mio blog di sola narrativa, cioè QUI. Apertissimo ai commenti, le critiche, gli insulti educati.

VERGOGNA SANREMO

Ho appena finito di assistere all'atto più vergognoso che mi ricordi in trent'anni di sanremo che ho visto più o meno con interesse.
Chiamiamoli la Banda Furbetti, poi che ci sia una semicorona in mezzo me ne sbatto. Per chi non l'avesse visto, Pupo emanuelefiliberto e tenoreignoto hanno appena proposta una particolare versione del loro brano "Italia amore mio". Sto ancora vomitando mentre scrivo, ho il sacchetto sulla scrivania.
Lasciamo perdere che hanno ripescato una canzone orrenda cantata da uno che canta come un cane sordo.
Gli ignobili furbetti si sono portati Lippi Marcello. Prima che parlassero, già ci dicevamo con Manu: beh, come simbolo dell'unità d'Italia. D'altronde la canzone è un inno monarchico mascherato da inno all'unità, perché sorprendersi. Gesto disperato, poverini.
La Clerici inizia a presentare la canzone, e a metà la interrompe (sìsì) Lippi Marcello. All'inizio sembra che voglia fare la sparata simpatica dicendo: tranquilli, non canto. E poi invece insiste dicendo quanto è importante l'unità d'italia ed essere italiani, e quelli che lavorano all'estero, e blablablà. La Clerici prova a interrompere dicendo: scusate, c'è un regolamento, e dovete solo cantare per non influenzare la giuria. Pupo interviene spiegando che pure questa cosa fa parte dell'esibizione (certo, prima che ancora li abbiano presentati). E che ci saranno ulteriori sorprese. Poi Lippi rincara! ah, vorrei pure ricordare il mio amico Ballerini scomparso dieci giorni fa. Applausi, perché non puoi non applaudire i necrologi.
Finalmente cantano. E, magia magia: la seconda strofa si trasforma! parte il filmato della vittoria dell'Italia del calcio ai Mondiali berlinesi 2006, e i Furbetti ci informano di quanto sono orgogliosi di Lippi e Cannavaro e l'Italia tutta che così bene ci rappresenta nel mondo. Massì, gli italiani sono una massa di rincoglioniti che vanno avanti a figa e calcio, alla figa ci pensa Berlusca, il calcio diamoglielo noi. (Hanno ragione eh! infatti nella canzone ci spiegano pure che adesso finalmente l'Italia va bene, è più normale, grazie ai piduisti. Ok quest'ultima non ce la dicono).
IGNOBILE.
Vorrei azzardarmi a sperare in una squalifica ma già rido mentre formulo il pensiero.
Per sdrammatizzare, godetevi la performance di Elio e le Storie Tese dalla Dandini in "Italia amore mio".