E adesso, ritorno al futuro!
Ma attenzione, non si parla di virili trittici di vigorosi, ehm, rami d'albero corredati da sodissime, diciamo, castagne: no, qui parliamo di un virginale e poco prosperoso seno femminile. Mi riferisco a questo dipinto di Tiepolo. Secondo il portavoce Bonaiuti si è trattato di un eccesso di solerzia: "diciamo che è stata un’iniziativa di coloro che, nello staff presidenziale, provvedono alla cura dell’immagine di Berlusconi". Il "capezzolino", come l'hanno chiamato, avrebbe potuto turbare quanti la sera sedevano estasiati davanti al tiggì a bearsi del silvio-faccione, e proprio lì vicino alla pelata venivano distratti dal bottoncino di rosa.
Voglio proprio vedere quanto ci vuole a rimediare a 'sta mandrakata. Sempre che si faccia. Ad averceli, ci sarebbe da mettersi le mani nei capelli, oltre ad appendere per le gengive (per non essere più cattivi) i curatori d'immagine del premier.
Spero dentro di me che nessuno abbia messo a bilancio l'interventino, altrimenti ci toccherà pure pagare per aver rovinato l'opera di uno dei massimi artisti del Settecento italiano.
Ché se uno potesse permettersi di buttare un televisore, sarebbe carino fare i baffi e le corna con l'uniposca nero (punta scalpello) nella zona dello schermo in cui di solito appare la testa di Berlusconi alle conferenze. E guardarselo così, per un po' di sere. Alla faccia del capezzolino scomparso.
2 commenti:
Ritorna il Medioevo, che bello! E' un periodo storico che adoro!
anche a me piace molto. Però viverci dalla parte sbagliata della barricata potrebbe essere fastidioso...
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