17 dic 2008

Non solo panettone!

Giusto per ringraziare una cara zietta di Eleonora, che quando si mette in testa una cosa prima o poi la porta a termine con innegabile successo ^_^ .

11 dic 2008

E invece ci ritorno

Io sono molto critico con la cultura omosessuale maschile, che essendo tanto glamour va parecchio d'accordo con i media di tutti i tipi. Come dicevo altrove, sono pure uno di quelli che alla vista di due maschietti che si baciano sono fortemente tentati di chiudere gli occhi e non riescono a reprimere un brivido sulla nuca. Sono pure fra quelli convinti che una coppia omosessuale non abbia i requisiti per fare da genitori ad un bambino. Per finire, avevo già scritto ieri che c'era poco da dire sulla censura operata dalla RAI ai danni de I segreti di Brokeback Mountain, condannata più o meno unanimemente da tutte le parti. E invece oggi m'è caduto l'occhio su un sondaggio del quotidiano gratuito City, uno di quei sondaggi a cui si risponde via SMS. La domanda fatidica era se fosse nel giusto o meno la RAI in questo frangente.
Il 40% dei messaggi di risposta, forse 45%, era su questi toni: ma quale censura? bisogna proteggere i nostri bambini dalle anomalie di natura / hanno fatto bene, i nostri bimbi vanno protetti dalle perversioni e dallle volgarità / a me i froci fanno schifo. Sapevo già che il trend era in netto cambiamento, sia chiaro: chi prima si nascondeva ora viene allo scoperto, e le nuove generazioni sono molto più sensibili della mia al fascino del nazional-socialismo e delle teorie a supporto. Però leggerlo così, esplicitato da una percentuale così alta del campione, mi ha colto di sorpresa. Potrei per l'ennesima volta ripetere che trovo assurdo come tutti questi genitori preoccupati per l'equilibrio naturale (!) dei propri figli non abbiano nulla da ridire su quello che si vede tutti i giorni di pomeriggio (e non in seconda serata) sulle reti nazionali. A quanto pare il sesso gratuito commerciato nei vari contenitori pomeridiani va benissimo - anzi come insegna Silvio l'uomo macho che concupisce tante donne (di facili costumi) alla luce del sole fa figo e aiuta nei G8. La volgarità verbale e visiva della maggior parte dei programmi di intrattenimento ci sta bene. L'omosessualità femminile appare talmente "naturale" che nessuno (nemmeno i suddetti genitori preoccupati) ha mai levato l'indice a condannarla, ma non mi sembra sia così diversa concettualmente da quella maschile. Potrei ripetere tutte 'ste cose, e argomentarle, ma temo sarebbe inutile e non ho tutta la giornata a disposizione.

(L'ironia della sorte è che la RAI, sapendo già il vespaio che avrebbe sollevato, si è ben guardata dal sostenere ragioni censorie: anzi, ha addotto improbabili motivi tecnici ed ha assicurato tutti che avrebbe mandato in onda la versione integrale a breve. Della serie: so che la mia posizione è indifendibile, la butto in caciara e faccio promesse che non manterrò così salvo capra e cavoli).

Notina al margine. Tradotto con un po' di fantasia ma non troppo, Brokeback = "rotto dietro". Ma cercarsi un'altra montagna questi noo? ^_^

10 dic 2008

Report del 10 dicembre

Si tromba solo sull'Isola. Abbiamo scoperto che le effusioni omosessuali maschili in seconda serata in RAI non possono andare. Ne è stato detto di tutto di più, aggiungo solo che (pur essendo io uno di quelli a cui darebbe fastidio) evidentemente è più facile tagliuzzare un film da tre Oscar, un Leone d'Oro e diversi Golden Globe piuttosto che sbarrare la strada alle puttanelle in prima serata (e pomeriggio) della Ventura. Per dirne una.

Oggi interroghiamo... Il deputato leghista Salvini ha fatto un'interrogazione parlamentare perché il suo account Facebook è stato sospeso senza spiegazioni. E si vanta pure che forse aveva usato troppo il famoso social network durante un lungo intervento "di ostruzionismo" della Sinistra in una seduta. Cioè, giocherellava su Facebook durante la seduta in Parlamento, perché poverino si annoiava. Prenderà la pensione da parlamentare anche per questi atti eroici.

Ma un bel calcio in culo per noia? Perché si annoiavano, i piccini. Che avranno mai fatto di male quando hanno procurato 6000 euro di danni alla stazione ferroviaria di Avigliana, presso Torino. Così rispondono agli agenti. Così li giustificano alcuni genitori. Suvvia, che sarà mai, non hanno mica picchiato qualcuno. Questa della noia oramai è la giustificazione per eccellenza dei teppistelli della medio-alta borghesia cittadina, da quelli che distruggono le strutture pubbliche a quelli che bruciano barboni. (Ai deputati che giocherellano su Facebook in Parlamento, vedi sopra). Si potrebbe tenerli impegnati a calci nel sedere, mentre spazzano le strade tutte le mattine alle cinque.

Quelli che mastellano. Per due settimane consecutive, facendo zapping alla domenica, ho intravisto Mastella come inviato speciale della Ventura a "Quelli che... il Calcio". Il pluri-indagato dittatorino di Ceppaloni ha trovato lo sponsor per tornare alla grande nel giro che conta, e lo fa facendosi pagare (da noi) per intervenire nel contenitore domenicale che fu (ahimé) intelligente e garbato programma di sport e intrattenimento by Fabio Fazio, ed è stato trasformato dalla solita Supersimo in una martellante (mastellante?) vetrina di mignotte, volgarità assortite, pseudo-opinionisti del Kaiser. La domanda più ricorrente delle ultime puntate è stata: ma insomma avete trombato o no sull'Isola? Vedi punto uno.

Note positive. Linko Aldo Grasso per l'ennesima volta, in questo frangente perché riporta l'ultima esilarante fatica di Checco Zalone - vero astro nascente nel piatto panorama della comicità italiana. Umorismo maestoso. Ce ne fossero altri.